ce ne sarà di meno e costerà di più
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Diminuirà la produzione di petrolio e il prezzo dell’oro nero torna a salire. L’organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (Opec) e i paesi a essa alleati, che formano l’Opec+, hanno annunciato un taglio della produzione di circa un milione di barili al giorno, che partirà a maggio e durerà per tutto il 2023.

La notizia, che ha sorpreso i mercati e non solo, arriva a poca distanza da quella comunicata dall’Arabia Saudita. Lo riporta Il Sole 24 Ore, sottolineando che il taglio del paese arabo, uno dei maggiori produttori di petrolio tra quelli che aderiscono all’alleanza allargata, riguarderà circa 500mila barili.

Saranno 211mila in meno i barili di petrolio prodotti quotidianamente dall’Iraq, 144mila quelli tagliati dagli Emirati Arabi Uniti. Seguono in questa speciale classifica il Kuwait, a quota 128mila, il Kazakistan con 78mila barili e l’Oman, che ne taglierà 40mila. Un discorso a parte va fatto invece per la Russia, che prolungherà fino a dicembre 2023 il taglio di 500mila barili al giorno che aveva inizialmente comunicato di prevedere tra marzo e giugno.

L’annuncio ha immediatamente causato un aumento del prezzo del petrolio. Nella mattinata del 3 aprile, il barile West Texas Intermediate (Wti) con consegna a maggio ha raggiunto il costo di 79,02 dollari, con un aumento del 4,43%; il Brent con consegna a giugno è invece stato scambiato a 83,52 dollari al barile, segnando un aumento del 4,54%. Le evoluzioni dei prezzi nei giorni che verranno saranno da tenere d’occhio, anche e soprattutto per capire quanto incideranno sui costi dei prodotti raffinati, su tutti la benzina.

La scelta dell’organizzazione ha colto tutti di sorpresa soprattutto perché è di fatto un cambio di rotta rispetto a quanto era stato annunciato in precedenza, ovvero che la produzione sarebbe stata mantenuta stabile. C’è attesa adesso sulle prossime decisioni dell’Opec+: il prossimo appuntamento già fissato è previsto a giugno, ma nulla esclude che i paesi membri possano scegliere di vedersi prima. E un incontro potrebbe andare in scena già il 4 aprile.



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di Alessandro Patella www.wired.it 2023-04-03 11:02:38 ,

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